Il viaggio di Ulisse si caratterizza dalla presenza di svariate e precise figure femminili che di volta in volta, attraverso la loro apparizione, conducono e permettono all’Eroe di creare all’interno di se quella perfetta coppa di unione Solis et Lunae, il matrimonio mistico tra maschile e femminile, la perfetta coniunctio oppositorum che consiste nel bilanciamento della personalità con la realizzazione del proprio Sé superiore.
Ciascun femminile che Ulisse incontra è un passaggio evolutivo che ha lo scopo di mostrare all’Eroe le proprie debolezze, il fianco ancora scoperto su cui dovrà lavorare per non continuare a cedere a tentazioni e a seduzioni che frammentano il proprio essere. Scopriremo e analizzeremo i simboli e le immagini archetipali che vivono all’interno di ciascun essere umano maschio o femmina che sia. La bella e giovane Nausicaa, la sensuale Circe, la caparbia Calipso, le irresistibili Sirene, e poi ancora Athena, Euriclea fino ad arrivare alla paziente ma anche astuta e intelligente Penelope, saggia, devota e forte: l’Anima.